Gina Lollobrigida, colpo di scena: Piazzolla a giudizio
Andrea Piazzolla, l'assistente e factotum di Gina Lollobrigida, che ha ricevuto dall'attrice, morta a 95 anni, metà del suo patrimonio, è stato citato a giudizio dalla Procura perché non avrebbe versato" l’assegno di mantenimento a favore del figlio nato nel 2009 da una relazione con Sara Urriera, riconosciuto nel 2021 al termine di un complicato percorso giudiziario", riporta il Corriere della Sera. Piazzolla avrebbe dovuto dare 300 euro al mese, secondo quanto aveva stabilito il 27 maggio 2021 il giudice civile. Ma non avrebbe mai versato un euro. E ora il reato contestato a Piazzolla è violazione degli obblighi di assistenza familiare. La prima udienza si terra il prossimo 29 marzo.
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La storia d'amore tra Piazzolla e Sara è cominciata nel 2008. I due ragazzi si innamorano e per alucuni mesi sono felici. Ma a gennaio del 2009 Sara resta incinta. Inizialmente Piazzolla sembra entusiasta poi però a marzo di quell’anno lui conosce Gina Lollobrigida. E cambia idea sul figlio, chiede a Sara di abortire ma lei si rifiuta. I due si lasciano. Il bimbo nasce il 5 settembre del 2009. Nel 2015 Piazzolla si trasferisce a casa della Lollo. Poi si innamora di Adriana, la quale si trasferisce a vivere a casa dell’attrice, prima della nascita, nel 2020, della loro bambina.
Nel 2021 il giudice riconosce la paternità di Piazzolla e un assegno di 300 euro al mese. Sentenza impugnata in sede civile dalla Urriera: "Piazzolla si dichiara indigente".
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