Sanremo, Gismondo travolge Crisanti: "Giustizialista. Ma le conosci le leggi?"
"In Italia sono in vigore leggi che non possono essere stravolte da un festival": Maria Rita Gismondo, sentita dall'Adnkronos Salute, dice la sua sulla partecipazione di Madame a Sanremo. "Fino a quando la giustizia non ultimerà le sue indagini, Madame è una cittadina innocente. L'esclusione sarebbe l'affermarsi di una condotta giustizialista che non appartiene alla nostra democrazia", ha proseguito la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano.
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Madame, cantante in gara alla prossima edizione del Festival, è coinvolta in un'inchiesta su falsi vaccini Covid. E a parlare della sua partecipazione alla kermesse sono stati ieri anche il virologo e senatore Pd Andrea Crisanti e l'infettivologo Matteo Bassetti. Il primo ne ha chiesto l'esclusione dal prossimo Festival, mentre il secondo ha detto "basta guardare indietro".
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In particolare, Crisanti era intervenuto ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1 e aveva fatto un paragone tra Madame e un noto sportivo: “Dovrebbe essere esclusa da Sanremo come lo fu Djokovic nel tennis”. E ancora: “È un problema di menzogne, una questione di civiltà e di esempio. Non so se questo si configura come un reato ma eticamente non è accettabile”. Di opinione diversa, invece, Bassetti: "Guardiamo avanti e non indietro ed evitiamo speculazioni”. Poi ha affermato che non devono essere i medici e gli scienziati ad occuparsi del caso, ma la magistratura: “Se poi deve o non deve esibirsi a Sanremo, come medici, non è nostro compito dirlo. Penso che Crisanti si occupi di Sanremo come esponente politico".
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