Gina Lollobrigida, "rissa fuori dalla stanza dopo la sua morte"
Ci sarebbe stata una vera e propria rissa fuori dalla stanza della clinica dove Gina Lollobrigida è morta lunedì all'età di 95 anni. A riferirlo l'inviato di Storie italiane, il talk del mattino condotto da Eleonora Daniele su Rai 1, collegato proprio dalla struttura sanitaria. Protagonista, in negativo, l'ex marito della diva del cinema italiano, lo spagnolo Francesco Javier Rigau, che avrebbe aggredito un carissimo amico della Lollo, lo storico produttore e direttore artistico Adriano Aragozzini. Una coda polemica e violenta dopo i veleni e le dispute familiari e giudiziarie che hanno caratterizzato purtroppo gli ultimi anni di vita dell'attrice fino al triste e inevitabile epilogo.
"Figlio e nipote vergognosi, quando è morta...". Gina Lollobrigida, pesante accusa
Tecnicamente, ha ricordato l'inviato, Rigau non sarebbe l'ex marito: la Sacra Rota infatti ha annullato il matrimonio con la Lollobrigida. Nel registro civile spagnolo, l'attrice. Il legale di ques'ultima, l'ex magistrato e politico Antonio Ingroia, il matrimonio è ancora valido e il rischio dunque è che Rigau possa farlo valere a livello europeo, con tutte le conseguenze legali del caso a partire dall'eredità.
Aragozzini aveva chiesto di poter vedere l'amica Gina, ricevendo però il rifiuto di Rigau sebbene quest'ultimo, presente alla clinica già dalla mattinata, non fosse stato chiamato dall'attrice. Secondo Ingroia, Rigau sarebbe ancora oggi molto vicino al figlio e al nipote della Bersagliera, interprete di classici del cinema come Achtung! Banditi!, Pane amore e fantasia e Venere imperiale.