Luisella Costamagna, rumors dopo Ballando: "Sfregio" alla Lucarelli
Potrebbe essere Luisella Costamagna la sostituta di Selvaggia Lucarelli nella giuria della prossima edizione di Ballando con le stelle. A una manciata di settimane dalla fine dell'ultima, turbolenta stagione dello show di Milly Carlucci su Rai 1 filtra una indiscrezione-bomba sul conto della giornalista: l'ex spalla di Michele Santoro ha vinto Ballando in coppia con Pasquale La Rocca. Un trionfo, quello dello scorso 23 dicembre, che ha scatenato numerose polemiche sui social, fomentato proprio dalla Lucarelli. Logico che una staffetta tra le due rappresenterebbe uno sfregio, più o meno volontario, a Selvaggia.
"Perché ha partecipato a Ballando": bomba e veleno su Luisella Costamagna
Ricapitoliamo: la Costamagna a causa di un infortunio salta quasi tutta la stagione di Ballando. Ripescata per la finale, conquista la giuria che si schiera apertamente a suo sostegno. Tutti, a parte la Lucarelli che in occasione della finalissima prima sottolinea il merito quasi esclusivo di La Rocca, e poi sottolinea l'ingiustizia del regolamento che a suo dire ha penalizzato gli altri concorrenti, arrivati stremati all'atto conclusivo. Ne nasce una polemica feroce con Luisella, anche perché tanti telespettatori contestano addirittura il meccanismo di voto e adombrano un "complotto" per farla vincere. "Io però non ho polemizzato", ha replicato con orgoglio la diretta interessata. Come dire: tutta colpa di altri. E tra questi, proprio la Lucarelli.
"Clima da golpe". Bomba su Ballando, cos'è successo davvero nei camerini
Intervistata a TvTalk su Rai 3, la giornalista ha detto di essere pronta a ora a tornare a Ballando ma in una nuova veste: giù dal palco, dall'altra parte del famigerato "bancone" guidato da Carolyn Smith. Si è detta poi "stupita" per la "carrambata che mi ha fatto Serena Bortone". La conduttrice di Oggi è un altro giorno, infatti, ha intervistato suo marito Dario: "Quel caso lì è stata una carrambata. Per altro Dario ha lavorato al lungo con Serena Bortone quindi erano colleghi di lavoro. Io ho molto pudore, ho molto rispetto per chi decide di raccontare la propria storia personale ma io preferisco di no".