Ballando falsato? "Fuori i tabulati": la denuncia, gravi sospetti sul voto

Sulla finale di Ballando con le Stelle si muove il Codacons. Dopo la puntata di venerdì 23 dicembre l'associazione ha chiesto i tabulati presentando alla Rai un'istanza. Il motivo? Conoscere tutti i risultati delle votazioni del pubblico raccolte attraverso i social network. "In queste ore - si legge nel comunicato - da più parti si chiede il nostro intervento sul caso dei voti ai concorrenti del programma in occasione della finale andata in onda ieri. La stessa Selvaggia Lucarelli, giudice della gara, avrebbe espresso sui propri social dubbi circa la regolarità delle votazioni, con un riferimento alla task force messa in campo dalla Rai per escludere voti irregolari da profili finti".

Ad avere la meglio nell'edizione 2022, Luisella Costamagna. La giornalista e concorrente del talent di Rai 1 si era ritirata per un infortunio alla caviglia alla sesta puntata, salvo poi essere ripescata. Sul suo nome si era espressa anche la giurata Lucarelli. In tono polemico, l'opinionista si è lasciata andare a una "profezia" che, guarda caso, vedeva proprio la Costamagna trionfare.

Così il Codacons chiede chiarimenti: "Senza entrare nel merito della classifica finale, crediamo che i telespettatori che protestano abbiano diritto alla massima trasparenza - si legge ancora - e in tale ottica presenteremo una istanza alla Rai volta a ottenere tutti i dati relativi ai voti raccolti attraverso i social network nel corso della serata finale. Le polemiche sollevate nelle ultime ore da Selvaggia Lucarelli in merito al trattamento riservato al suo fidanzato, Lorenzo Biagiarelli, quest’anno concorrente in gara, e il suo sfogo contro gli altri giurati e l’intera trasmissione, confermano tuttavia i dubbi sollevati in tempi non sospetti dal Codacons circa l’opportunità della sua partecipazione a Ballando con le stelle, con il conflitto di interessi che si è trasformato in un conflitto bellico tra la stessa Lucarelli, la giuria e gli altri componenti del cast, a dimostrazione di come le nostre perplessità fossero più che mai fondate e corrette".