Paolo Brosio, l'incontro con Papa Francesco? Cosa c'è dietro davvero
"Mi sono sentito una mer**, mi è dispiaciuto": Frank Matano ricorda lo scherzo fatto a Paolo Brosio per Le Iene. Il comico, imitando la voce del Pontefice al telefono, fece credere al devotissimo Brosio di aver parlato davvero con Bergoglio. "Ma c’è stato il lieto fine perché il Papa ha visto lo scherzo e l’ha incontrato davvero", ha aggiunto poi Matano nell'intervista al Corriere della Sera. In effetti, subito dopo quell'episodio, il giornalista ha potuto mettersi in contatto col Papa non solo telefonicamente ma anche in presenza: in Vaticano ha potuto stringere la mano al Pontefice, commentando: “Il sogno più grande della mia vita è stato esaurito”.
Frank Matano, la sfida del comico: un programma rivoluzionario?
Lo scherzo di cui si è vergognato di più, però, è un altro: "L'ho fatto a un centro di assistenza per computer. Facevo finta di essere un anziano, dicevo che stava per arrivare mia moglie e che non riuscivo a bloccare dei video che mi si aprivano automaticamente. In sottofondo si sentivano suoni pornografici, era divertente, ma ho fatto perdere una marea di tempo a quel poveraccio che stava lavorando".
Parlando dell'incontro che lo ha emozionato di più, invece, il comico ha detto che è stato quello con Spielberg: "Prima dell’intervista siamo rimasti da soli in una stanza per 20 minuti, non sapevo cosa dirgli e ho preso spunto dai poster dei film che erano appesi sul muro. Come prima domanda gli ho chiesto di Shining di Kubrick... Non il massimo. Mi è andata bene perché anche se non era un film suo era andato sul quel set". Infine sulla sua risata, ormai un suo tratto distintivo, ha detto: "È la stessa di mio padre, identica. Mi chiedo se sia ereditaria... Da giovane mi ha dato parecchi problemi: in chiesa, a scuola... oggi invece si è rivelata un’interessante fonte di reddito".