Striscia, Rajae Bezzaz tra i tifosi del Marocco: "Teste di...", parole pesanti
"È un'occasione che non va sprecata". Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la notizia, è stata in strada a Milano per testimoniare i festeggiamenti dei tifosi del Marocco per la grande impresa al Mondiale in Qatar. I leoni dell'Atlante hanno eliminato Spagna e Portogallo e ora sfideranno la Francia in semifinale, il punto più alto mai raggiunto da una squadra africana.
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Quello contro Mbappè e compagni è un po' un derby europeo, visto l'altissimo numero di immigrati marocchini in Europa, spesso con alto livello di integrazione sociale ed economica.
Rajae Bezzaz in strada con i tifosi del Marocco: guarda qui il video di Striscia la notizia
La Bezzaz gioca un po' in casa, visto che è figlia di due marocchini, è arrivata in Italia a 9 anni e ha parenti anche a Parigi: "Sono in fibrillazione per il big match - spiega al Giornale -. Se non ci saranno incidenti, sarà comunque un trionfo". Proprio quella parola, "incidenti", è il grande spauracchio anche in Italia. Pochi giorni fa, un marocchino è stato accoltellato durante le celebrazioni in piazza a Milano dopo la vittoria contro il Portogallo.
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"Lo so. È accaduto a pochi metri da me", ricorda l'inviata di Striscia, che quella sera stava realizzando un servizio "immersa" nella comunità nordafricana milanese. "Purtroppo qualche testa di cous cous c'è sempre - continua riferendosi agli atti vandalici in piazza Gae Aulenti dopo Marocco-Spagna -. Per quanto mi riguarda, ho assistito invece a un happening generale all'insegna della correttezza. Attorno avverto la simpatia degli italiani. Ed è una bella sensazione". E anche dal Mondiale in Qatar "c'è il riflesso civile di un paese che mi inorgoglisce".