Irene Pivetti, "chi si era invaghito di lei": clamoroso nome (a sinistra)
A 59 anni, Irene Pivetti è ancora in grado di spiazzare, sorprendere, dividere. L'ex enfant prodige della Lega presidente della Camera a soli 31 anni, nel 1994, ha avuto una carriera politica tanto travolgente quanto breve. Nel 2001, dopo una legislatura e mezza, ha detto già basta per dedicarsi poi, alle attività di imprenditrice, conduttrice, concorrente di talent di successo (Ballando con le stelle). Di lei, dal punto di vista privato, chiacchieratissimo matrimonio (poi finito) con il giovane Alberto Brambilla a parte, si sa poco o nulla. E anche le vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta sono sempre state un po' fumose. Forse perché il gossip l'ha rincorsa fin da subito.
Vittorio Sgarbi, ad esempio, sosteneva che appena arrivata sulla scena, di lei si fossero invaghiti addirittura Paolo Flores D’Arcais, direttore di MicroMega, ed Eugenio Scalfari, direttore di Repubblica. Due giganti della sinistra dura-e-pura, un bel cortocircuito. "Parliamo di uomini d’altri tempi - rivela la Pivetti nell'intervista a Candida Morvillo per Sette del Corriere della Sera - che amano esprimersi con garbo ed eleganza, ma che mi hanno manifestato, al massimo, stima".
Nella lunga "confessione", la Pivetti smentisce le voci che giravano sul suo conto agli inizi, compresa quella messa in giro da una ex compagna di scuola secondo cui la futura leghista, da ragazzina, "prendeva il tè nuda in veranda". Maria De Filippi, invece, si era detta gelosa del rapporto tra Irene e Maurizio Costanzo: ""L’avrà detto solo perché narrativamente funzionava. È stato Costanzo a indurmi a fare tv. Da lui, ho imparato l’alfabeto della televisione, la sintesi e la chiarezza estrema".
La svolta pop dell'ex presidente della Camera, da austera donna delle istituzioni poco incline al sorriso a estroversa donna di spettacolo, è stata riassunta da due immagini: quella in abito sexy da Catwoman ("Era una campagna di Radio Montecarlo di cui ero speaker. Ci vestimmo tutti da Super eroi. Mi chiesero: vuoi fare Catwoman? Risposi: certo") e quella in coppia con Costantino Vitagliano, ex tronista di Uomini e donne simbolo negli anni Duemila del jet-set un po' cafone e trash. "Fu un’idea di mio marito. Conducevo Bisturi! e il linguaggio dell’intrattenimento è fatto anche di foto. Ma non ho mai travalicato i limiti della volgarità". D'altronde, con Costantino condivideva anche il manager: "La tv finisce. Ero nell’agenzia di Lele Mora, che poi fu indagato e una cosa trascinò l’altra. Dopo, ho fatto l’opinionista. Poi, sei indagato e, ovviamente, sparisci da tutte le agende".