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Ballando, un terremoto: "La Carlucci si prenda le sue responsabilità", chi la affonda

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"Mai che Milly Carlucci si assuma la responsabilità di qualcosa". A criticare Ballando con le stelle non è un telespettatore qualsiasi, ma Aldo Grasso, il giornalista del Corriere della Sera che sulla tv, come suol dirsi, "fa Cassazione". Ogni sua parola, ogni sua sentenza pesa tantissimo. Il critico televisivo passa in rassegna le cattive abitudini del piccolo schermo italiano "a volo d'uccello", includendo qualche esempio di cattiva conduzione. 

 

 



Si parte dalla politica più pura, con CartaBianca. Grasso parla di "ennesimo penoso show di Alessandro Orsini: al di là delle sue idee, ha tratti compulsivi, impossibile discutere con lui". Va bene difendere la "libertà d'espressione", riflette, ma a volte si esagera. "Sempre meglio che assumersi la responsabilità di invitarlo. Leggo che la conduttrice Bianca Berlinguer ha chiesto scusa all'on. Lupi. Chi ha invitato Orsini?". 

 

 

 

Più o meno stesso canovaccio anche per uno show più leggero come, appunto, Ballando con le stelle. "Ormai le liti fra giurati e ballerini sono una componente della trasmissione - riflette Grasso -; adesso anche fra giurati e giurati". E il riferimento è agli insulti incrociati tra Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto non è casuale. "Le liti, si sa, portano ascolti ma è più facile dare la colpa al ballo, alle prestazioni, alle barzellette di Iva Zanicchi. Mai che Milly Carlucci si assuma la responsabilità di qualcosa". Insomma, se il programma di Rai1 mai come quest'anno flirta pericolosamente con il trash la colpa non è, o non può essere solo dei protagonisti. Anche il manico conta, eccome.

 

 

 

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