Lory Del Santo, "era minorenne": confessione scabrosa sotto le lenzuola
Lory Del Santo passa in rassegna i suoi amori, da quelli famosi a quelli sconosciuti. E in una lunga intervista a Candida Morvillo su Il Corriere della Sera parla delle sue esperienze, a tratti folli. Spunta anche il protagonista di Love Me Licia, il telefilm-cult degli anni Novanta. Lui, all’epoca, era un ragazzone alto 1,90 cm. Aveva solo 16 anni, ciuffo colorato indimenticabile.
"Cosa voleva da me. Per due anni...": Lory Del Santo, confessione-bomba su Gianni Agnelli
“Perché adesso sono a Los Angeles? Ho preso una casa per due mesi: due miei ex, molto più giovani, rimasti miei amici da una vita sono tutti e due qui, accasati. Uno l’ho conosciuto che compiva il giorno dopo 16 anni. Eravamo da Ugo Tognazzi a Fregene, lui era davvero molto bello, suo padre era attore di spaghetti western e mi faceva la corte, ma vinse il ragazzo”, racconta a Il Corriere. E poi prosegue: “Se era minorenne? Era alto uno e novanta, aveva fatto una serie tv, si ricorda Love me Licia? Era quello col ciuffo colorato. L’altro aveva 19 anni. Oggi, sono due begli uomini eclettici, intelligenti. Mi piace qua”.
"Viscido, come lo chiamavano". Lory Del Santo e la rivelazione al vetriolo su Luca Daffrè
Ma non è stata l’unica occasione degna di un racconto. Lory parla anche di altro. “Donald Trump? Ecco lui è un uomo con cui ho perso l’occasione. Era molto divertente. Stavo arredando una casa. Chiama e gli dico che ero tutto impolverata, è arrivato, gli operai pensavano fosse mio marito, chiedevano a lui che fare e lui rispondeva. – si legge sul Corriere –. Io, nella vita, mi sono divertita. Con Trump, con George Harrison, con Dodi Al Fayed".
Dodi Al Fayed? "Fu l’estate prima di Diana. Lo conobbi al Byblos di Saint Tropez. Stemmo insieme per un long weekend. Mi presentò addirittura suo padre. Andai nel loro albergo di Parigi, il Ritz, ma a me importava di più il mio lavoro: ho preso queste storie come avventure che arricchivano la mia vita. A Stavros Niarchos ho detto no: capii che sarei stata uno sfizio”, conclude la Del Santo.