Paolo Villaggio, Milena Vukotic sul set di Fantozzi: "Cosa mi ripeteva sempre", brutale
Ha recitato per Federico Fellini e Luis Bunuel, è stata una stella di teatro e cinema, è pure apparsa sulle pagine di Playboy. Ma per tutti gli italiani Milena Vukotic è e sempre sarà la "Signora Pina", la dimessa e commovente moglie di Paolo Villaggio nella saga di Fantozzi. L'attrice 87enne, intervistata dal Giornale, ripercorre la propria carriera partendo dall'aspetto forse più sorprendente: le foto senza veli, lei nota come "bruttina di talento".
"Era convinto di essere pazzo. E quando si ammalò...". Paolo Villaggio, lo straziante dramma segreto
"Conoscevo abbastanza bene Angelo Frontoni, fotografo di attrici molto avvenenti. Al contrario, io avevo sempre recitato personaggi dimessi o caratterizzati in negativo. Così un giorno mi disse: Non è giusto. Ci stai a fare qualche foto con me... Vorrei esaltare quello che c'è di positivo in te". Fu lui a proporre il servizio a Playboy: "Ho chiesto che tutto avesse un senso e non fosse fine a se stesso", spiega la Vukotic, che ottenne che ad accompagnare quelle foto fosse il testo di Alessandro Blasetti, intellettuale e regista famosissimo durante il Ventennio fascista. "Chiesi che si rivolgessero a lui per sapere se se la sentiva di scrivere qualcosa sulla bellezza o la bruttezza della donna. E lui accettò".
"Chi era davvero Paolo Villaggio". Milena Vukotic a Oggi è un altro giorno, parole pesantissime
Scelta da Bunuel per una trilogia entrata nella storia del cinema, Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà e Quell'oscuro oggetto del desiderio, la Vukotic ha raggiunto la fama imperitura negli anni Settanta, con Villaggio. "Abbiamo girato una decina di film insieme. È stato un bellissimo incontro ma, sul set, c'era il tassativo e didattico diktat di Paolo. Ricordiamoci che siamo soltanto maschere E io, quella maschera, non l'avevo mai indossata. Ci insegnò a essere cartoni animati, senza velleità di bellezza, imparando a ridere di noi stessi osservando da vicino le persone qualunque". "Eravamo amici al di là di Fantozzi - ricorda ancora la Vukotic -. Un giorno che sono andata a casa sua, è venuta ad aprirmi la colf e, rivolta a Maura, mi ha annunciata tutta trafelata. Signora - ha detto - è arrivata la moglie di suo marito. Naturalmente, siamo scoppiati a ridere".