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Maneskin, "intimiditi a Cannes": l'insolito dettaglio sfuggito sul red carpet

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I Maneskin hanno preso parte alla serata più glamour del festival di Cannes, quella della premier di Elvis, il film dedicato all’iconico Presley. Sarà forse proprio per l’importanza della serata che sul tappeto rosso i quattro membri della rock band romana sono parsi “meno disinvolti del solito e vagamente intimiditi”, come li ha definiti Dagospia.

 

 

I Maneskin si sono però ripresi alla grande dopo la proiezione del film: si sono infatti scatenati al party sulla spiaggia, a un certo punto anche sulle note di “If I can dream” di Elvis. Brano che loro stessi hanno intonato per la colonna sonora del film. “Elvis ha creato il nostro lavoro - hanno spiegato i membri del gruppo - è stata la prima superstar in assoluto, è un’icona”. “Penso che qualunque artista contemporaneo sia influenzato da Elvis - ha dichiarato Damiano David - perché l’idea di performer è nata con lui. Prima di lui i cantanti stavano fermi dietro l’asta del microfono, ha veramente cambiato la storia della musica”.

 

 

Insomma, il momento d’oro dei Maneskin continua: dopo Sanremo, l’Eurovision, gli Stati Uniti e Coachella, i rockettari romani hanno conquistato anche il red carpet del festival di Cannes. E lo hanno fatto nel loro stile: dopo “abbasso Putin” del Coachella, la nuova provocazione è arrivata direttamente dall’hotel in cui alloggiavano. Sul suo account Instagram, Damiano ha postato una foto mentre fuma, accompagnata dalla didascalia “mi fumo le Cannes”.

 

 

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