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Michelle Hunziker e la maga Clelia: "Alopecia a 22 anni, così è iniziata la mia tragedia"

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Il dramma privato di Michelle Hunziker torna protagonista in tv. Verissimo Story ha riproposto su Canale 5 l'intervista, intensa, alla 45enne showgirl svizzera presentatrice di Striscia la notizia. Una confessione a 360 gradi in cui il passaggio più intenso, sincero e doloroso riguarda proprio il periodo buio nella vita della ex moglie di Eros Ramazzotti, un lasso di 5 anni in cui ha rischiato di rovinarsi la vita per sempre.

 

 



Si parte dal rapporto con mamma Ineke: "Io e lei abbiamo vissuto cinque anni in cui non avevo più contatti con lei mentre ero nella setta. Il giorno che ho avuto la forza di uscire da quella che a tutti gli effetti è stata una dipendenza, le ho chiesto di non farci il processo a vicenda e di abbracciarci". La setta è quella guidata dalla maga Clelia, che l'ha letteralmente plagiata allontanandola da familiari, mamma ed Eros compresi, e amici più stretti a cavallo tra anni 90 e 2000. "Avevo 22, 23 anni. Improvvisamente ho cominciato a perdere i capelli e mi stavo spaventando. Avevo una alopecia pazzesca e venne questa signora portata da Franchino, il nostro manager, che mi fece una pranoterapia. Dopo due sedute, essendo anche particolarmente intelligente, mi fece parlare come fanno gli psicologi. Avevo una grande gratitudine nei suoi confronti e da lì prese il via il mio cammino in questa tragedia".

 

 

 

 

Fu grazie a Clelia che Michelle si riavvicinò al padre: "Mi disse di andare a casa ad abbracciarlo e dirgli che gli volevo bene. Ritrovai mio padre e mi unii sempre di più a questa donna". Nel contempo, però, "mi allontanai da Eros Ramazzotti e da nostra figlia Aurora. Intanto, la maga reclutava sempre più pazienti: era il contrario di Vanna Marchi, ispirava un sacco di fiducia. Creò una setta, nella quale io sono entrata senza neanche accorgermene e mi fecero allontanare dalla mia famiglia, facendo leva sulle mie debolezze, sui miei talloni d’Achille". Inizia così un periodo drammatico per la Hunziker: "Invece di prendermi per mano, i miei familiari si sono spaventati e hanno reagito dando una mano a queste persone, dicendomi che ero una pazza". Furono proprio le parole di Aurora, che all'epoca aveva 7 anni, a farle aprire gli occhi: "Mi disse, seria, che rivoleva la mamma bionda e sorridente. Capii che c’era qualcosa che non andava e da quel momento mi ha fatto arrivare alla consapevolezza che le cose non stavano andando come dovevano andare". Fortunatamente, una parentesi chiusa e una vita ripartita all'insegna dell'amore dei suoi cari.

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