Rocco Siffredi, mascella sfondata all'attrice a luci rosse e svenimento. Disastro sul set, finisce in disgrazia
Gli incidenti capitano su tutti i set, anche su quelli dei film a luci rosse. E ne sono capitati di esilaranti anche al re dei film hard italiano, Rocco Siffredi. Scrive Barbara Costa sul sito Dagospia che una volta su un set per le eccessive performance "è addirittura svenuto (ma solo dopo aver completato e perfettamente l’ultima scena), lui che una volta, da ragazzo, su un set, e lo dirigeva il fu re Gabriel Pontello, quasi non finisce arrostito" perché stavano recitando "vicino a un marchingegno che doveva a un certo punto simulare scoppi e incendio, una roba scenica, che però per poco non li cuoce".
E ancora, si legge, una volta Rocco Siffredi "su un altro set ci ha rimediato un occhio nero, per una gomitata non prevista". Quindi l'incidente che lo ha più sconvolto, quando "lui una volta ha 'sfasciato' la mandibola a una collega" durante un rapporto orale.
Quella volta, scrive la Costa, Rocco "si spaventò a morte", però in realtà non era colpa sua. "La colpa era del vero ex della tipa, un vero criminale, che le aveva rotto l’arcata dentale, che un dentista aveva aggiustato" ma che durante la performance a luci rosse "era ceduta di nuovo".