Emma Marrone, l'annuncio in diretta: "Questa è l'ultima settimana, poi sparisco"
Nemmeno il tempo di finire il Festival di Sanremo, Emma decide di fermarsi. Uno stop che appare improvviso. E' lei stessa a dirlo in una serata che la vede co-conduttrice della Suite 102.5 sulla prima radiovisione d'Italia con Gigio D'Ambrosio e Laura Ghislandi.
“Ho fatto tante interviste ma non ho mai fatto la radio”, dice Emma. "Questa è la mia ultima settimana di lavoro, lo dichiaro qui, poi mi eclisso, sparisco per un po’”. Comprensibile, visto il periodo pieno di impegni, ultimo ma non ultimo Sanremo 2022. E parlando del Festival della Canzone italiana, durante la diretta Emma saluta un “ascoltatore speciale” che le invia un messaggio: “Ciao Amadeus! Grazie! Si, è l’originale. È proprio una brava persona”, racconta Emma. Ma cosa vuole dire con quel messaggio di stop? Emma decide di fermarsi per davvero? La sua frase, ribadita in radiovisione, lascia i fan senza parole.
Pochi giorni fa è uscito il vinile di “Ogni volta è così”. “È un quarantacinque giri che ha il buco del trentatré, per cui è anche comodo. Noi pensiamo a tutto, siamo un gruppo avanti”, dice ancora Emma. Una nuova esperienza quella in radio per Emma che, durante la serata, racconta anche il suo passato a scuola. “Il mio rapporto con il latino? Avevo cinque, ma greco andava meglio”. Racconta anche di come viveva il carnevale, alle porte, quand’era piccola: “Mi vestivo sempre da punk, con i capelli colorati, le cicatrici e i jeans rotti”.
E a Milano in Corso Buenos Aires c’è un manifesto gigantesco con il viso di Emma: “Serve per un cultural reset, noi ci lanciamo su questo. Era necessario, parla di tutti noi”, dichiara la cantante. Tante le domande in una lunga chiacchierata. Ad esempio Emma parla del metaverso? “Vivo già in un mondo tutto mio, mi manca solo il metaverso”, racconta. “Andrei a vivere a Los Angeles, ci sono stata tante volte, la gente è tranquilla, c’è sempre il sole, puoi uscire in pigiama e nessuno ti guarda. Poi io ho dei pigiami bellissimi. Quando esco a fare shopping vado a comprare i pigiami, non i vestiti”.
La cantante salentina fa un tuffo nel passato. “Quando ero piccola dovevo andare per forza alla messa delle dieci”, ha racconta. “Mia mamma mi dava dei soldi la domenica e, una volta finita la messa, tutte le mie amiche uscivano a comprare il giornale in edicola, mentre io spendevo tutto nella sala giochi. Il proprietario per farmi arrivare alle consolle mi aiutava con una specie di scannetto. Mi piacciono molto i videogiochi, non sono fissata invece con i social”. A proposito di social, Emma ha oltre cinque milioni di followers. ìì “Quando devi guardare quello che ti interessa lo becchi anche in mezzo a cinque milioni, soprattutto quando non hai un social media manager e fai tutto tu”, dice. “Non c’è differenza per me tra il mio profilo privato e il mio profilo che uso per lavoro, faccio tutto con lo stesso. Faccio le cose per piacere, non perché c’è un orario prestabilito, o perché fa moda”.
Francesco Fredella