Cerca
Cerca
+

L'amica geniale, clamorosa confessione di Margherita Mazzucco: "Come mi sono spesa i soldi guadagnati". Lenù, che combini?

L'amica geniale

Francesco Fredella
  • a
  • a
  • a

Margherita Mazzucco è L'amica geniale, una serie tv di Rai 1 che ha avuto un successo clamoroso. Attrice per caso, ma con grande talento e amatissima del pubblico: la sua vita è sicuramente cambiata con il successo in televisione grazie al ruolo di Elena Greco, detta Lenù, nella fiction Rai, Margherita ha 19 anni, è napoletana doc, ed è molto apprezzata anche all'estero, ma è rimasta con i piedi per terra.

 

 



Sicuramente, ha capito bene che la recitazione è la sua strada. Casualmente è arrivata ai provini de L’amica geniale dopo aver partecipato ai primi casting che si tenevano nel suo liceo. Il ruolo da protagonista è stato causale, giunto all'improvviso. E dopo le riprese della fiction è arrivato un altro ruolo nel film su Santa Chiara. Margherita, però, ha sostenuto l’esame di Maturità iscrivendosi alla Facoltà di Lettere. Insomma, ha le idee chiare: studiare e lavorare. Un connubio possibile.

 

 



Spunta, però, una curiosità: ha speso per “Vestiti, scarpe, borse" - come lei stessa racconta al settimanale F - i soldi guadagnati con la fiction. "Mi piace molto la moda. Togliermi dei capricci, ma anche comprare regali per i miei genitori”, ha spiegato la giovanissima attrice che è molto legata alla sua famiglia. Suo padre è un avvocato affermato che l’ha seguita in questi anni e insieme al manager di Margherita valuta le proposte migliori per sua figlia.

 

 

 

 

Situazione diversa per Gaia Girace, che interpreta Lila sempre ne L’amica geniale. A quanto pare non ha speso nemmeno un euro di quanto guadagnato sul set. “Cosa ho comprato con i primi guadagni? Niente. Vengo da una famiglia normale, mamma insegnante di sostegno, papà che lavora nel campo immobiliare: non vivo nel lusso però non mi è mai mancato niente, se voglio togliermi uno sfizio, me lo tolgo a prescindere. Invece questi soldi li metto da parte per il futuro: potranno servire per gli studi, che siano di recitazione o meno. Per viaggiare. Per vivere da sola”, aveva raccontato tempo fa.

Dai blog