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Sanremo 2022, il dramma della moglie di Gianni Morandi: "Ma cosa ci vai a fare?", lacrime e paura prima del Festival

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"Ma cosa vai a fare a Sanremo? Stai a casa". Gianni Morandi, stravolto dalla stanchezza e dalla gioia per il podio conquistato al Festival di Sanremo, non nasconde lo stupore per il terzo posto con la sua Apri tutte le porte. In fondo in fondo, non ci credeva tanto nemmeno la moglie, che nelle settimane precedenti alla grande kermesse dell'Ariston lo scongiurava di rinunciare, per evitare figuracce. Le condizioni fisiche dell'eterno ragazzo di Monghidoro, 77 anni, non erano ancora perfette. E sul palco non a caso si è presentato con la mano sinistra ancora fasciata, ricordo doloroso dell'incidente domestico che nel marzo 2011 gli provocò l'ustione di entrambi gli arti. Ha rischiato grosso, ma con forza di volontà strabiliante si è rimesso in gioco sotto tutti gli aspetti. 

 

 

 

 

"Mi state dando il premio della sala stampa Web e Tv intitolata a Lucio Dalla perché ero amico di Lucio?", scherza con i giornalisti subito dopo la finalissima di sabato. "Mi piace questo podio, ci sono rappresentate tre generazioni, i vecchi, gli artisti di mezzo e i giovani", sorride indicandosi. Una grande mano gliel'ha data Jovanotti, che gli ha scritto il testo del pezzo in gara "e poi con la performance della cover mi ha trasmesso una carica straordinaria, mi ha esaltato. E dire che prima del Festival mia moglie quasi piangeva, mi diceva 'ma cosa vai a fare a Sanremo, stai a casa'", racconta Gianni a Repubblica

 

 

 



Il momento più difficile? "Il primo giorno, non sapevo come avrebbero preso la mia canzone all'Ariston e il pubblico da casa. Ma Apri tutte le porte ha preso il volo piano piano fino a essere cantata per strada, una grande soddisfazione". "Ora me la godo - confessa ancor -, stare vicino a Elisa e Mahmood e Blanco è un onore". Il futuro dice Jova Beach Tour di Jovanotti in estate ("Non voglio essere pagato, voglio esserci per il piacere di farlo") e un sogno da realizzare: un clamoroso tour con altri due giganti della canzone italiana, Al Bano Carrisi e Massimo Ranieri. "Anche se quei due mi ammazzano con le loro voci". 

 

 

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