Sanremo, "Mahmood ha rubato la vittoria a Elisa": accuse estreme, contro il Festival si muove la politica
No, la vittoria di Mahmood e Blanco al Festival di Sanremo con Brividi, canzone che di fatto ha dominato la kermesse dal primo all'ultimo secondo, non mette tutti d'accordo. C'è infatti che urla al "furto", c'è chi punta il dito. Per esempio Mario Adinolfi, che cannoneggia contro Mahmood proprio come fece ai tempi della sua prima vittoria con Soldi.
Il leader del Popolo della Famiglia passa all'attacco su Twitter, laddove cinguetta quanto segue: "Dopo aver rubato la vittoria a Ultimo, sulla spinta dell’ideologia immigrazionista allora da contrapporre a Salvini, stavolta Mahmood opera il furto ai danni di due giganti (Elisa e Morandi) che han la sfortuna di essere etero quando dominano gli Lgbt. Non esistono poteri buoni", conclude Adinolfi.
Mahmood e Blanco dopo il trionfo a Sanremo: clamoroso, beccati così dietro le quinte | Guarda
Insomma, parla senza giri di parole di "furto" ai danni di Elisa e Gianni Morandi. Il tutto perché, a suo parere, a Sanremo deve vincere chi non è etero. Almeno quest'anno. Sempre secondo Adinolfi, la prima vittoria di Mamhood arrivò per le sue origini musulmane, "ideologia immigrazionista da contrapporre a Salvini", per usare le sue parole. Una polemica, a spanne, decisamente esagerata...