Sanremo 2022, le Vibrazioni e il colpo di scena sul palco: "Omaggio a Stefano D'Orazio", Amadeus spiazzato
Uno dei momenti più inattesi ed emozionanti di questo Festival di Sanremo: le Vibrazioni, band milanese guidata da Stefano Sarcina, omaggiano Stefano D'Orazio, indimenticato e indimenticabile batterista dei Pooh scomparso per Covid nell'autunno del 2020. Un lutto che ha travolto i compagni di band nei Pooh, da Dodi Battaglia a Red Canzian e Roby Facchinetti, ma in generale tutto il mondo della musica italiana.
Il batterista delle Vibrazioni ha pensato bene di far riprodurre sulle pelli del suo strumento la riproduzione del volto di D'Orazio, e al termine dell'esibizione di Tantissimo, il brano presentato all'Aristom, il padrone di casa Amadeus fa notare l'omaggio, ringraziandoli nell'applauso generale. Su Twitter, molti commentano il gesto. "Delle Vibrazioni mi è piaciuto l'omaggio a Stefano D'Orazio. Solo quello". "Ciao Carmelita (Barbara D'Urso, ndr) anch'io come te dico grazie alle vibrazioni per aver ricordato il tuo amico e fratello per sempre Stefano D'Orazio ti mando un abbraccio grandissimo col cuore".
Non mancano però critiche un po' cattivelle. "Amo Sanremo per la disinvoltura con cui passa dal monologo sul razzismo alla canzone delle vibrazioni e poi Checco Zalone col pezzo sul trans brasiliano e la ceretta con Amadeus che guarda Giovanna in prima fila per vedere se è tutto ok. Ma a che serve ciao2021 se abbiamo questo?". "Ma solo per me il cantante delle Vibrazioni, ha stonato? Non mi sembrava fosse molto sul pezzo". E un pensiero per Beppe Vessicchio, assente per Covid: "Non c’è. Doveva accompagnare le Vibrazioni ma non sta bene, pur essendosi negativizzato. Era sintomatico".