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Sanremo 2022, Lorena Cesarini piange e singhiozza: "Io resto nera". Insultata dai razzisti, e dopo di lei...

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Un lungo monologo anti-razzista: Lorena Cesarini, co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo al fianco di Amadeus non trattiene singhiozzi e lacrime, raccontando la sua dolorosa vicenda personale. "Dopo l'annuncio di Amadeus scopro che a 34 anni non è vero che sono una ragazza come tante, io resto nera".

 

 

 



Inizia così il suo intervento, che sui social ha raccolto molti complimenti per emozione e profondità, ma pure qualche critica per lo scarso ritmo e la "prevedibilità" del tema. "Fino ad oggi a scuola, all'università, al lavoro o sul tram nessuno aveva mai sentito l'urgenza di dirmelo, invece appena Ama dà questa notizia splendida per me certe persone hanno sentito proprio questa urgenza: evidentemente per qualcuno il colore della pelle è un problema", dice l'attrice di Suburra, nata a Dakar ma cresciuta a Roma da mamma senegalese e papà italiano.

 

 

 

 

La Cesarini legge poi alcune delle frasi razziste che le sono state rivolte sui social mentre tra il pubblico qualcuno le urla "sei bellissima" e "sei italiana". "Sì, lo sono e ne vado anche molto fiera", risponde lei, che chiude il suo intervento tra le lacrime. "La cosa più importante per me - conclude leggendo alcuni passaggi dello scrittore Tahar Ben Jelloun - è chiedersi dei perché per andare verso la libertà, la libertà dalle frasi fratte, dai giudizi precostituiti e dai giudizi sul tram". Subito dopo la Cesarini, Amadeus ha presentato l'ospite più atteso della serata, Checco Zalone, con la sua comicità un po' sboccata e irriverente. E c'è chi ha notato come la scelta di accostare i due momenti così diversi, "alto" e "basso", non sia stata azzeccatissima.
 

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