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Sanremo 2022, FdI all'attacco: "Droga al Festival, test tossicologico per artisti e conduttori"

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Il Festival di Sanremo 2022 non è ancora iniziato - il primo appuntamento dall'Ariston e in diretta su Rai 1 questa sera - ma è subito polemica. Tutta "colpa" di Ornella Muti, che affiancherà Amadeus per la prima serata. Perché? Presto detto, ha sfoggiato a poche ore dal via del Festival dei ciondoli a forma di foglie di marijuana, il tutto in un selfie postato sui social in cui si è mostrata insieme alla figlia Naike. Il tutto in una pausa nel corso delle prove all'Ariston.

Ad aprire il fuoco contro la Muti sono stati Federico Mollicone e Maria Teresa Bellucci, deputati di Fratelli d'Italia: "Riconosciamo in Ornella Muti un'autorevole artista e grande icona del cinema italiano ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo. Non vorremmo che il Festival di Sanremo possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum".

Ma non è finita. Anzi, è appena iniziata: "Depositerò oggi stesso un quesito in commissione di Vigilanza Rai per garantire che sul palco dell'Ariston vengano evitate forme di product placement da parte di Ornella Muti durante la co-conduzione del Festival di Sanremo, contrario al regolamento, e il lancio di messaggi impropri che possano riguardare la cannabis e l'uso di sostanze stupefacenti che possano fuorviare il pubblico e per chiedere alla Rai se, a tal fine, non ritengano necessario sottoporre all'esame tossicologico i conduttori e gli artisti che si esibiranno", ha annunciato alla AdnKronos Mollicone.

E ancora: "Se viene imposto il green pass non capaimo  perché debba essere fatto allo stesso modo l'esame tossicologico, per evitare che arrivino a milioni di telespettatori, anche bambini, messaggi devianti derivati da stati di esaltazione o alterazione. Siamo certamente contro il green pass, che discrimina fra vaccinati e non vaccinati, ma da Sanremo deve partire un messaggio chiaro contro ogni dipendenza. Ornella Muti, inoltre, è proprietaria di quella linea di merchandising che indossa nel post, un brand proprio legato alla cannabis: non vorremo che si possano lanciare messaggi impropri dal palco dall'Ariston, per questo ricordiamo che la cannabis in Italia è legale solo ad uso terapeutico, conclude.

Insomma, pronta l'interrogazione in vigilanza sulla vicenda degli orecchini all'idea di erba della Muti. E Mollicone, inoltre rincara chiedendo "esame tossicologico per artisti e conduttori". Ma la Muti riceve anche la soldarietà dei promotori del referendum pro-cannabis, che le hanno fatto recapitare un mazzo di fiore. E Sanremo non è ancora iniziato...

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