Omicron, per John Malkovich a Venezia finisce malissimo: un focolaio fuori controllo
Non basta essere John Malkovich. L'attore è stato rifiutato dall'Hotel Danieli di Venezia perché privo di green pass. Secondo quanto riporta il Gazzettino, a Malkovich era stata riservata la suite più bella, con vista sul Bacino di San Marco. Ma quando l'artista è arrivato in laguna per i due giorni di riprese della serie tv Ripley', ispirata ai romanzi di Patricia Highsmith, di fronte alla richiesta di certificazione verde dell'Hotel, si è scoperto che ne era sprovvisto e così le porte della meravigliosa stanza riservata a lui si sono chiuse.
Il fatto ha lasciato di sasso anche la produzione che non era a conoscenza del fatto che l'attore e regista non avesse il lasciapassare verde anti-Covid e che ha trovato in tempi record una sistemazione per la star in una casa privata. Non è il primo intoppo legato al Covid per le riprese della serie, iniziate subito dopo l'Epifania e continuate in uno slalom, tra ritardi, tamponi, malattie, isolamenti e sostituzioni in corsa nel cast tecnico.
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La serie riporterà sugli schermi (dopo il film del 1999 di Anthony Minghella, Il talento di Mr. Ripley, con protagonista Matt Damon) il personaggio di Tom Ripley, truffatore e assassino, che inizia la sua scalata al bel mondo con una insolita missione nell'Italia degli anni 50. Questa volta interpretato da Andrew Scott. Coprotagonista Dakota Fanning, il cui arrivo sul set è stato ritardato proprio perché risultata positiva al Covid. Le riprese sono iniziate in autunno, dopo un lungo rinvio per la pandemia, e hanno fatto tappa prima ad Anzio, a Napoli e in costiera amalfitana per approdare ora a Venezia, dove dovrebbero durare un altro mese e coinvolgere i luoghi più suggestivi della città.
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