Playboy, Hugh Hefner "un mostro". Rivelazioni sconvolgenti: la star del cinema costretta a "fare sesso orale a un pastore tedesco"
Altro che "paladino della libertà sessuale". Hugh Hefner, l'inventore di Playboy, era un "vampiro" che "manipolava e drogava le donne costringendole a partecipare a orge degradanti e pensando che fossero di sua proprietà". Le verità scomode e scabrose della Playboy Mansion, la villa mastodontica in cui l'imprenditore ed editore viveva insieme alle sue celebri "conigliette" e d0v'è morto nel 2017 a 91 anni vengono portate a galla da una docuserie in 10 puntate, trasmessa in anteprima da A&E dal 24 gennaio.
Gli ingredienti per lo scandalo ci sono tutti: droga, umiliazione e soprattutto abusi sessuali e perversioni. A parlare, spesso per la prima volta in questi termini, sono alcune delle famose ex fidanzate e "muse" di Hefner, considerato tra i personaggi più iconici (nel bene e nel male) della cultura americana del Novecento. Davanti alle telecamere sfilano bellezze come Holly Madison e Sondra Theodore o l'ex Bunny Mother PJ Masten, e le accuse sono gravi e circostanziate. Nei confronti di Hefner, certo, ma anche dei suoi amici "intoccabili" come il conduttore Don Cornelius, volto e voce della celebre trasmissione Soul Train, che secondo le ricostruzioni avrebbe addirittura tenuto in ostaggio due conigliette violentandone una a più riprese.
Pesanti i dettagli su Hefner, che lanciò la prima edizione di Playboy nel 1953. "Mi offrì droga e cercò di plagiarmi", ha rivelato Holly Madison, sua fidanzata per 8 anni, durante i quali il potente partner l'avrebbe obbligata più volte a fare sesso senza protezione e spinta sull'orlo del suicidio. L'ex pornodiva Linda Lovelace, interprete del cult Gola profonda, denuncia di essere stata trattata come un "pezzo di carne" da Hefner e i suoi sodali, che l'avrebbero addirittura costretta a fare sesso orale a un pastore tedesco, mentre loro assistevano.
E Sondra Theodore conferma le "brutali" richieste sessuali del padrone di casa: "Spesso mi spaventava... non potevi soddisfarlo. Voleva sempre di più e di più. Con ognuna delle nuove ragazze andava in scena lo stesso copione ogni volta, lui le accoglieva in famiglia abbracciandole ma era tutta un bugia. Non eravamo niente per lui... Era come un vampiro. Ha risucchiato la vita a queste ragazze per decenni". Nella "Mansion", la droga veniva definita "divaricatore di gambe". Non solo: Hefner era solito organizzare ogni settimana una "Pig night", con dozzine di prostitute che lui definiva "brutte".