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Fedez, maxi truffa da 100mila euro ai suoi danni. La brutta storia di soldi: chi è indagato

Fedez

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Fedez e sua madre sono stati vittime di una tentata truffa da centomila euro. Ed è stata proprio Annamaria Berrinzaghi, mamma del rapper e amministratrice delegata della Doom, società che si occupa degli affari di famiglia, dei diritti di immagine di Fedez e dello scouting di giovani artisti, a sventarla. È stato un contratto pubblicitario con il marchio Seven (estraneo alle indagini) a essere al centro della brutta storia sulla quale indaga il pubblico ministero milanese Alessandro Gobbis.

 

 

Riporta Leggo che nell'atto di chiusura delle indagini risulta indagato un ex dipendente della Doom, M.G., di 38 anni, che diceva "di aver raggiunto un accordo economico con Seven relativo a una attività promozionale che avrebbe svolto l’artista per un importo di 250 mila euro anziché di 350 mila", si legge nell’atto. Nel frattempo era riuscito anche a convincere la Seven a versare la restante parte (100mila euro) direttamente alla società Be Consulting (in cui il 38enne doveva essere assunto), "in seguito ad accordi tra la medesima e Doom, trattandosi di una operazione intercompany". 

 

 

In realtà gli accordi erano inesistenti e la madre del cantante non ne sapeva nulla. L'uomo per allontanare i sospetti su di sé e per giustificare l'incasso dei 100 mila euro da parte della società per cui doveva andare a lavorare, avrebbe "insistito perché il contratto con Seven venisse firmato direttamente da Be Consulting" e poi, di fronte al rifiuto della mamma di Fedez, avrebbe "proposto di stipulare un contratto a tre, tra Seven, Doom e Be Consulting". A quel punto la Berrinzaghi ha capito di trovarsi di fronte a un tentativo di truffa. Quindi la denuncia in procura.

 

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