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Karina Cascella e Selvaggia Lucarelli, rissa sul vaccino: "I nostri figli non sono cavie", "Cazz*** che uccidono"

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Acceso botta e risposta tra Selvaggia Lucarelli e Karina Cascella. La giornalista, da tempo impegnata in una battaglia contro i No vax, ha criticato l'ex opinionista di Uomini e Donne. Il motivo? Una storia di Instagram, in cui la Cascella ha fatto intendere di non voler vaccinare la figlia di 11 anni. "Io sono pro-vaccino, mia figlia ha fatto tutti i vaccini del caso, vaccini però!!! Non esperimenti! Non sono cavie i nostri figli! Tanti ragazzi sono stati costretti e tanti genitori hanno vaccinato i loro ragazzi perché costretti! Tutto questo è vergognoso. Praticamente ci costringono mettendoci in queste condizioni di non scelta, a decidere di vaccinare i nostri figli. I nostri figli, non i loro, con un siero la cui sperimentazione terminerà nel 2024!!! Questa non è più una democrazia!", si è sfogata sui social la Cascella.

 

 

E a stretto giro non poteva mancare la replica della Lucarelli. "Sui bambini e gli effetti del Covid lasciamo parlare chi ha studiato. Gli altri, muti". Un post preceduto da altre frecciatine, anche queste probabilmente in riferimento all'opinionista. "Scrivere ca***te sul Covid sui social può uccidere chi le legge. Pensateci bene prima di fare disinformazione in questo momento storico. Per me questa gente, finita la pandemia, va consegnata all’oblio". 

 

 

Finita qui? Neanche per sogno. La Cascella ha a sua volta detto la sua accusando la Lucarelli di "seminare odio" e di "essere senza scrupoli". "A differenza tua - è stata la stoccata finale dell'ex opinionista di Maria De Filippi - io non voglio tu sparisca dalla terra, mi auguro solo che tu possa avere meno livore dentro di te e cominciare a fare qualcosa di utile in questo periodo storico, anziché ergerti a sceriffo anche dei nostri pensieri. Mi dispiace ma hai sbagliato persona stavolta. Io non ho paura di te. Dovete lasciare in pace la gente che ha anche solo un pensiero diverso dal vostro. E ora mollo perché ti ho già dato fin troppa importanza. A non risentirti mai più spero". 

 

 

 

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