Paolo Calissano morto e la ballerina di lap dance: il passato oscuro che ha "condannato" il divo della tv
Un passato complicato quello di Paolo Calissano, l’attore trovato morto in casa a 54 anni. Nel 2006 aveva patteggiato la condanna a quattro anni per omicidio colposo in conseguenza di altro reato, la cessione di cocaina. Tutto nacque dalla morte per overdose di una ballerina brasiliana di lap dance, Ana Lucia Bandeira Bezerra. La pena poi venne scontata nella comunità di recupero per tossicodipendenti grazie all’indulto.
Paolo Calissano morto, ora si indaga per omicidio colposo. Cosa deve essere chiarito
I fatti risalgono al 25 settembre 2005, quando Ana Lucia - all'epoca compagna di Calissano - venne trovata morta nel suo appartamento a Genova, stroncata da un'overdose di cocaina. Nella casa dell'attore ne vengono trovati e sequestrati circa 30 grammi. La ballerina aveva due figli piccoli: Calissano risarcì sia loro che l'ex marito della donna, pagando circa 145mila euro.
La vicenda, come sottolinea Leggo, segnò duramente Calissano, che in quegli anni era molto amato dal pubblico. La sua carriera così finì per subire un pesante declino. Meno di tre anni dopo, nel 2008, un altro episodio sconvolse la sua vita: un grave incidente d'auto con la sua Audi. Calissano andò a sbattere contro un guardrail a Genova. All'arrivo in ospedale nel suo organismo furono rilevate tracce di cocaina. E la droga gli venne trovata anche addosso.