Paolo Calissano morto, ora si indaga per omicidio colposo. Cosa deve essere chiarito
Sulla morte di Paolo Calissano, trovato senza vita nella sua casa nel quartiere Balduina a Roma, la procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto, anche per poter effettuare l'autopsia sul corpo dell'attore genovese. A condurre le indagini sono i carabinieri, con il coordinamento dei magistrati capitolini.
Paolo Calissano, che aveva 54 anni, è stato rinvenuto senza vita nel suo letto. I carabinieri hanno trovato delle scatole di psicofarmaci che assumeva contro la depressione sparse per la casa. Dai primi accertamenti il decesso sarebbe avvenuto proprio per un abuso di queste medicine. Le indagini dei carabinieri sono in corso e non è ancora chiaro se la morte sia avvenuta o meno per un gesto volontario. La salma è stata portata all'obitorio del Policlinico Gemelli per un'ispezione cadaverica. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma per i rilievi.
Calissano nel 2005 era stato coinvolto in una drammatica vicenda di droga: una donna brasiliana era morta nel suo appartamento a Genova per un'overdose di cocaina. Arrestato con l'accusa di averle ceduto la droga, l'attore fu condannato a quattro anni di reclusione. Nel 2008 era di nuovo finito sulle pagine dei giornali per un incidente stradale a seguito del quale era stato trovato positivo alla cocaina. In un'intervista del 2012 l'attore aveva raccontato i suoi guai: "La mia vita è stata bella, divertente e a tratti entusiasmante. Ma sempre contraddistinta da una grande solitudine che mi ha portato a fare degli errori anche gravi. Parlo di solitudine perché avere intorno molte donne non significa essere amato. Io ho amato molto, ma non sono certo di essere mai stato ricambiato. O forse sì ma non me ne sono accorto come avrei dovuto".