Valeria Marini, il dramma: ridotta così dal foto maculare. Buco nero, le conseguenze della gravissima malattia
La malattia all'occhio di Valeria Marini non è un "vezzo da star", né la benda una "trovata di scena". Il foro maculare che ha colpito la 54enne soubrette romana ma di origine sarda è una patologia piuttosto grave che non a caso le ha fatto rischiare la perdita dell'occhio sinistro.
Dopo la sua partecipazione al reality tv Supervivientes, la versione spagnola dell'Isola dei famosi, la Marini ha iniziato ad accusare i primi sintomi. I medici del programma, durante dei controlli di routine per assicurarsi della buona salute dei naufraghi, hanno riscontrato qualcosa di anomalo nell'occhio invitandola a sottoporsi a ulteriori approfondimenti clinici. Qui, spiega Repubblica, la Marini ha peccato di superficialità prendendo sottogamba la segnalazione dei medici spagnoli. Solo dopo alcuni giorni, in cui la vista era sensibilmente peggiorata, si è decisa ad andare da un oculista. Quindi la pesante diagnosi.
Il foro maculare, spiega sempre Repubblica, è "una lesione in un'area della retina che compromette la visione". "Una patologia dell'interfaccia vitreo-retinica", sottolinea il professor Luca Di Antonio, dirigente medico di I livello, U.O.C. di Oftalmologia, Asl-1 Abruzzo (Avezzano-Sulmona-L'Aquila, che può essere causata da un trauma o dall'invecchiamento del corpo vitreo", che perdendo elasticità sottopone la retina a una pericolosa trazione meccanica. Da qui, nel tempo, la lesione della macula, dalla quale dipende la "visione distinta" dei dettagli, di piccoli oggetti e della lettura. Tra i sintomi, conclude Repubblica, le metamorfopsie (la visione distorta degli oggetti) e nei casi più gravi la perdita della visione centrale, che comporta la comparsa di una sorta di "buco nero" nel campo ottico.