Nuovo ingresso nella famiglia di Radio Zeta. Arriva Jody Cecchetto, che condurrà con Niccolò Giustini "Destinazione Zeta" dalle 11 alle 13. L'annuncio arriva direttamente dal sito ufficiale di Radio Zeta, da diversi anni punto di riferimento della Generazione Futuro.
"Sta succedendo davvero. Lunedì inizierò ufficialmente il mio percorso su Radio Zeta e sono molto contento del fatto che avendo frequentato tutti i giorni la radio, facendo la pianta come direbbe mio padre, mi ha aiuto molto ad ambientarmi. Ho conosciuto tutti i colleghi ed ho preso confidenza con l'ambiente di lavoro. Sono carichissimo", racconta Jody a Radio Zeta. "Per me è una grande emozione perché vado in onda per la prima volta in una radio FM. Sono abituato a stare in diretta su Twitch o sui canali delle piattaforme, ma l'esperienza in FM mi manca e sono certo che mi darà molto".
Jodi è un eterno romantico: vuole, assolutamente, descriversi così. "Mi emoziono con i film strappalacrime. Ma sono single e non sono un farfallone, credo nell'amore vero", puntualizza. Seguitelo dal lunedì al venerdì nel corso di Destinazione Zeta. Nella sua famiglia si respira aria di arte e musica da sempre. "Gli studi di registrazione, il microfono il mixer: forse c'è scritto nel mio DNA il fatto che debba fare lo speaker o il dj, perché mi chiamo Jody che significa deejay al contrario. Ce l'ho nel sangue", racconta.
Jody è entusiasta. E' carichissimo. "La grinta c'è, sono appassionato di tecnologia. Da ragazzini mi feci regalare uno dei primi computer e con alcuni risparmi acquistai un microfono. Fu il mio primo acquisto, lo ammetto. Quando indossai le cuffie e mi ascoltai la mia voce con il compressore avvertii una sensazione pazzesca. Ho pensato in quel momento che fare radio sarebbe stato il mio lavoro": le parole di Jodi Cecchetto non lasciano spazio ad altro. Ora coglie al volo un'occasione bellissima, a 27 anni entra nella grande famiglia di Radio Zeta.
Jody, figlio del grande Claudio Cecchetto, canta ovunque: sotto la doccia, in auto o in giro quando passeggia sempre con le cuffiette nelle orecchie. "Papà mi ha trasmesso questa passione, la musica è la colonna sonora della mia vita", puntualizza. Il suo sogno nel cassetto? "Fare il presentatore", dice. Poi avverte: "Sono cresciuto come figlio d'arte, ma non come figlio di papà. Grazie a lui ho scoperto tanto di questo mondo, ma non ho mai trovato la pappa pronta - come si dice in gergo. Purtroppo ci sono tanti pregiudizi, nella mia vita è capitato pochissimo: ho sempre portato avanti Jody nella mia vita e poi il mio cognome. Papà mi ha trasmesso la passione per questo lavoro e la positività".