Antonella Clerici, lo sfogo: "Dicevano che sapevo di sugo". Vergogna a Sanremo, la più infima delle voci
Antonella Clerici fa un sunto della sua vita professionale, guarda indietro e si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. "La tv è un mondo molto competitivo. Ma io ho trovato un sistema: non frequento l’ambiente, così non si alimentano rivalità e pettegolezzi. Io uscivo con Fabrizio (Frizzi), vedo Carlo (Conti), sento Paolo (Bonolis). Ho degli amici, ma ho imparato che se frequenti questo ambiente finisci per vedere sempre le stesse persone e parlare solo e sempre di tv, cosa che mi annoia molto visto che ne faccio già abbastanza. Invece mi interessa parlare con persone che mi possano arricchire con altri argomenti". Scontato parlare di Sanremo: "Sai che tutta Italia ti sta guardano e giudicando, anche se hai un bruscolino nell’occhio. Ho fatto programmi più complicati, ma al Festival sei al centro del mondo: se ti va bene è la soddisfazione massima della tua carriera; se ti va male può affossarti. Ma ricordo che dopo il Festival di Bonolis che aveva avuto un risultato clamoroso, nessuno credeva in me. So di un cantante di cui non dirò mai il nome che disse che io sapevo troppo di sugo, non capendo che proprio quella era la mia forza...", rivela la Clerici.
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Tra calcio e cucina, racconta il segreto della sua popolarità: "Anche della mia longevità... Il calcio è lo sport nazionale per eccellenza; il cibo non passa mai di moda, infatti si dice che finisce sempre tutto a tarallucci e vino, il leitmotiv di tutto quello che muove il nostro Paese. Unisco le passioni degli italiani e credo che la mia popolarità sia legata al fatto che sono molto in sintonia con il pubblico a cui mi rivolgo. Lavoro per Rai1, una rete popolare e generalista: quando sono indecisa tra due termini cerco di usare quello più facile; se scelgo il più difficile ricorro anche a un sinonimo, perché bisogna arrivare a tutti. È importante farsi capire. E poi spesso i messaggi più importanti passano attraverso la leggerezza, chi pontifica non va lontano", specifica la conduttrice.
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La politica non le è mai interessata: "Ai tempi di Sanremo mi chiesero di entrare in politica, in quel momento di grandissima popolarità, ma non lo farei mai, a ognuno il suo mestiere. Al massimo posso esprimere un’opinione, alla mia età poi, se non dico quello che penso adesso quando lo dico... Ma la politica no, sono troppo lineare, sono l’antipolitica per eccellenza". Infine il ricordo delle sue mitiche gaffe: "Ne ho due. Non posso vivere senza ca... e la borra, che fa schiuma ma non è un sapone. Sono espressione della mia naturalezza. Non mi piace essere ricordata come la conduttrice perfetta, sono anche una che ha senso dell’ironia e dell’autoironia", conclude la Clerici.