Alec Baldwin e la sparatoria, "comportamenti sessuali inadeguati". Una rivelazione pesantissima
Si chiama Dave Halls ed è l'ultima figura chiave nel dramma che ha sconvolto Hollywood. Assistente alla regia di Joel Souza sul set di Rust, secondo la Cnn è identificato nei documenti della polizia come colui che ha consegnato ad Alec Baldiwn la pistola da cui sono partiti due colpi: il primo ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, il primo ha ferito lo stesso Souza.
Sotto accusa ora sono finite le misure di sicurezza praticamente assenti sul set di un film girato con budget ridotto, 5 milioni di dollari, e con una troupe non iscritta al sindacato e trovata sul posto, a Santa Fe, dopo l'addio per protesta di quella precedentemente assoldata. Sul conto di Halls, scrive sempre la Cnn, risultano vecchie accuse risalenti al 2019, durante la lavorazione di altri film, per il mancato rispetto dei protocolli di sicurezza sulle armi, degli effetti pirotecnici e, ciliegina sulla torta, anche per il suo comportamento sessuale inappropriato.
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Resta poi il giallo sull'arma che doveva essere a salve ma che era stata caricata invece con proiettili veri. Fermo restando il ruolo dell'armiere Hannah Gutierrez Reed, figlia d'arte debuttante, nelle ultime ore i media americani rilanciano la pista del gioco finito in tragedia. Poche ore prima della sparatoria fatale, infatti, secondo il sito TMZ alcuni componenti della troupe di Rust per gioco avrebbero sparato fuori dal set utilizzando proiettili reali. Due di questi sarebbero poi rimasti nella pistola di scena..
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