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Alessandra Amoroso, "ero vittima di me stessa": il dramma che aveva sempre nascosto, giorni infernali

Francesco Fredella
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Quella di Alessandra Amoroso a Il Corriere della Sera è un'intervista a ruota libera prima dell’uscita del suo nuovo album, Tutto accade (sarà disponibile dal 22 ottobre). La cantante pugliese, originaria di Galatina, ha da pochi mesi archiviato la sua storia d'amore con Stefano Settepani. Tutto, ormai, resta alle sue spalle e sembra essere concentrata sul lavoro con tantissimi nuovi progetti. "Sono stata cresciuta con delle nozioni culturali non vere. Mi sento completa senza essere madre e moglie", dice la cantante. E poi, nell'intervista, ampio spazio ai progetti lavorativi: "A S Siro non mi tremeranno le gambe", riferendosi al ritorno live. La Amoroso, in passato, era stata criticata per la sua emotività. Ma assicura di non piangere da un po’. "Ero vittima di me stessa – confida -, mi mettevo limiti, mi giudicavo, e così in tante situazioni finivano per tremarmi le gambe e non riuscivo a godermi le emozioni. Capitasse, so che ora mi godrei anche le lacrime".

 



Alessandra è cambiata. Forse non è più a stessa di qualche anno fa. Ora cerca di tutelarsi in ogni modo, senza esporsi troppo. "Ti arrivano addosso cose che ti fanno male. Però non mi toglierò mai quella parte bambina che ho dentro", continua.

 



Negli ultimi tempi la sua vita è stata un percorso ad ostacoli. Prima la morte di sua nonna e poi la storia finita con Stefano. In mezzo, ovviamente, la Pandemia ed il Lockdown con lo stop dei live. Tutte situazioni che, come confessa, la portano "a guardarsi dentro: ora riesco a dire che mi basto da sola, non cerco in altre persone la completezza". Diversi mesi fa, ad agosto, la Amoroso ha criticato il cantante Salmo in occasione di un concerto non autorizzato ad Olbia (che creò un maxi assembramento non a norma con le misure anti Covid).  "Ho fatto la parte del grillo parlante, volevo capire se pensava di aver fatto la cosa giusta… Ha dimostrato poco rispetto verso le maestranze e gli artisti. La sua riposta non mi ha illuminato d’immenso…" conclude.

 

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