Ron Jeremy, star del cinema per adulti, rovinato dal sesso: "Stupratore seriale", la sconcertante denuncia di 21 ragazzine
L'attore Ron Jeremy come Harvey Weinstein: rischia una condanna esemplare, da "stupratore seriale". Mito del cinema a luci rosse mondiale a cavallo di Anni Settanta e Duemila, il 68enne ex (dotatissimo) insegnante di educazione fisica è a processo, accusato di oltre 30 reati di aggressione sessuale contro 21 donne e ragazze. Le (presunte) vittime avevano tutte tra i 15 e i 51 anni e le aggressioni sarebbero avvenute tra il 1996 e il 2019. Jeremy, attraverso il suo legale, si però dichiarato estraneo ogni imputazione, in particolare ai 12 stupri che gli sono stati addebitati.
Jeremy è attualmente ancora in carcere, con cauzione fissata alla astronomica cifra di 6,6 milioni i dollari. Particolarmente gravi e pesanti i casi che riguarderebbero una 15enne violentata nel 2004 e una 17enne aggredita in casa nel 2008. "A ottobre - spiega il quotidiano britannico The Guardian - si svolgerà l’udienza preliminare. Ron Jeremy è stato per decenni tra gli attori più noti e prolifici dell’industria pornografica, e ha partecipato a oltre cento film negli anni 70".
Lo scandalo che ha travolto il "Rocco Siffredi americano" è un po' l'equivalente per il cinema per adulti americano (e mondiale) del #metoo che ha sconvolto la Hollywood "ufficiale".
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