Libero De Rienzo, la drammatica testimonianza della moglie: "Non rispondeva alle chiamate". Per 48 ore...
E' giallo sulla morte di Libero De Rienzo. Quello che doveva essere un malore in realtà potrebbe nascondere altro. Sono infatti emersi nuovi dettagli, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Il corpo senza vita di "Picchio", così lo chiamavano amici e parenti, è stato ritrovato da un amico, sul pavimento della sua abitazione a Roma. In un primo momento si era parlato di un infarto, poi invece la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato. In attesa dell’autopsia, che sarà eseguita lunedì 19 luglio al Gemelli, e di ulteriori indagini, si è scoperto che l’allarme è partito proprio dalla moglie Marcella Mosca.
La moglie dell'attore è stata sentita dai carabinieri della stazione Madonna del Riposo di Roma che hanno ascoltato anche l’amico che lo ha ritrovato. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruiri le ultime 48 ore di vita di Libero De Rienzo. Al momento si sa che era solo in casa, aveva con sé il cellulare ed è proprio nel telefono che potrebbero nascondersi importanti indizi su come sono andate le cose. I carabinieri grazie al cellulare riusciranno a risalire agli ultimi movimenti e agli ultimi contatti.
La moglie Marcella Mosca aveva provato a chiamarlo più volte al telefono ma Libero non ha mai risposto a quelle chiamate, né ha richiamato in un secondo momento. Per questo la donna si è preoccupata e ha chiamato un amico di famiglia che aveva la copia delle chiavi di casa. Il resto è cosa nota: l’amico si precipita nell’appartamento e trova Libero De Rienzo morto sul pavimento. In un primo momento ha pensato a un malore, ha chiamato i soccorsi immediatamente, ma purtroppo era già troppo tardi. Ora toccherà alle forze dell’ordine trovare risposte a tanti interrogativi su come è successo. Pare che in casa siano stati ritrovati anche diversi farmaci e tracce di una polvere che dovrà essere analizzata.