Ddl Zan, Povia massacra Fedez: "L'inizio di una dittatura, perché ti devi vergognare"
Scontro tra cantanti sul ddl Zan. Se da un lato ormai Fedez è il portavoce, o leader, del Pd, ecco che dall'altra risponde Povia. In un video postato sui social, ecco che punta il dito contro il collega. E non solo: "La sinistra? Anni di Gramsci, di Togliatti, di Hegel, di Marx, che non si sarebbero mai sognati di violare la mente dei bambini - premette -. Per carità, potete seguire questa gente, potete dargli spazio tutti ne hanno diritto, ma non potete dirmi che quello che dicono è giusto. Fedez tu ti devi vergognare di dare spazio a questa gente", ha picchiato durissimo Povia.
Un video, quello del cantante lanciato da Paolo Bonolis e che ora fa una carriera da indipendente, che nel giro di poche ore ha raggranellato un enorme numero di visualizzazioni. Dunque, Povia se la prende direttamente con Alessandro Zan: "lei si deve vergognare di proporre addirittura una legge che imporrà ai genitori di accompagnare i bambini nell'altro sesso perché si percepiscono opposti dal loro sesso di nascita. I bambini? Ma i bambini sono spugne, sono registratori perfetti di informazioni e quello che tu gli dici loro lo prendono per buono. Noi adulti abbiamo la capacità di capire che tutto questo è una follia, ma i bambini...! I bambini venduti, comprati, imbottiti di farmaci, di informazioni sbagliate, di influenze esterne, i bambini non hanno la capacità di capire che state facendo un torto a loro e alla loro crescita spontanea e naturale. Ma che fretta avete di colonizzare ideologicamente la testa dei bambini?", spara ad alzo zero.
E ancora, rincara: "No caro Zan, i genitori oggi non sono fortunatamente più sensibili. Li state confondendo con la vostra propaganda ideologica che nulla ha a che fare col bene dei bambini. Mi meraviglio che venga discusso un testo così assurdo, e se passa è l'inizio di una nuova dittatura". Povia poi sottolinea: "Guardate, io posso parlare, perché ho scritto I Bambini fanno oh, e anche Dobbiamo salvare l'innocenza. Ma anche Giorgio Gaber aveva scritto prima di morire Non insegnate ai bambini la vostra morale malata e le vostre illusioni sociali", conclude Povia. E lo scontro, continua...