Raffaella Carrà, il clamoroso gran rifiuto alla Rai: "Segregata per il Covid, doveva tornare in tv. Ma ha detto no..."
Giancarlo Magalli ha raccontato diversi aneddoti su Raffaella Carrà, venuta a mancare all’età di 78 anni a causa di una malattia che aveva deciso di tenere nascosta. I due erano amici, per questo l’ormai ex conduttore de I Fatti Vostri è stato sopite negli studi di Estate in Diretta su Rai1 per parlare della regina della televisione italiana. Della sua carriera è stato detto di tutto e di più, ma com’era la Carrà nel privato?
“Il riconoscimento delle proprie capacità le piaceva e lo pretendeva - ha dichiarato Magalli - e aveva ragione, sapeva di essere brava ma non ha mai amato la mondanità, mai andata a una cena, una festa, una prima. Giocava a carte al mare, erano costretti a giocare a perdere perché se perdeva lei si arrabbiava. Il mare, Cala Piccola, era il suo regno. In estate lei godeva circondata da gente della Rai, come Biagio Agnes. Continuava a rimanere nell’ambiente”.
Ovviamente anche la Carrà non è stata indifferente all’epidemia di coronavirus: “Lei aveva paura delle malattie e il Covid l’ha tenuta molto segregata. Doveva ricominciare il programma A raccontare comincia tu, ma non voleva farlo perché non voleva intervistare gente con le mascherine. Voleva fare le interviste classiche e diceva che quando il tutto fosse finito lo avrebbe fatto”. Purtroppo non ha avuto il tempo.