Raffaella Carrà e il tumore ai polmoni, "morta con 10 anni d'anticipo". La devastante rivelazione del medico
Raffaella Carrà è venuta a mancare all’età di 78 anni: la sua morte è stata un fulmine a ciel sereno per il mondo intero, fatta eccezione per i suoi familiari e le persone a lei più chiare, che erano al corrente del fatto che la regina delle televisione italiana fosse malata da tempo. In questi giorni stanno emergendo alcuni dettagli sulla scomparsa della Carrà, che era stata ricoverata anche al Policlinico Gemelli prima di essere portata alla Clinica Villa del Rosario di Roma, dove è poi deceduta.
Dagospia ha inoltre svelato che a costare la vita alla Raffaella nazionale è stato un tumore ai polmoni: “Non voleva vedere nessuno, tranne i familiari, gli assistenti e le persone a lei più care, come Sergio Japino. A seguirla nella terapia era stato il professor Paolo Marchetti, uno degli oncologi romani più apprezzati”. Altri dettagli li ha forniti Giovanni Mangiaracina dell’Università La Sapienza: intervenuto in radio nella trasmissione Genetica Oggi, ha raccontato che “la mamma di Raffaella Carrà è morta a 63 anni proprio per tumore al polmone”.
Quindi si tratterebbe “soprattutto di una possibile questione genetica. E poi se una persona fuma il destino è quasi inevitabile - ha sottolineato - purtroppo il fumo ci ha portato via Raffaella con 10 anni d’anticipo. Se c’è una base genetica è ovvio che tutti i modelli di stili di vita influiscono su quella base genetica. Il polmone della donna è più piccolo rispetto a quello degli uomini”.