Raffaella Carrà, Lino Banfi piange a Estate in diretta: "Mi mandò un messaggio quando mi tolsero un programma"
Il grande cuore di Raffaella Carrà fa commuovere anche Lino Banfi. Il grande attore pugliese, mito del cinema e della tv italiana, è in collegamento con Estate in diretta su Rai1, per ricordare la showgirl, presentatrice e cantante morta martedì a 78 anni. Più di una "regina": una leggenda in Italia e all'estero, in grado di cambiare anche la storia sociale di interi Paesi. Per una volta, nessuna esagerazione. E non si esagera quando si sottolinea la separazione tra la donna di spettacolo, vero ciclone capace di spaziare dal ballo al canto alla recitazione, dalle coreografie alle interviste da conduttrice di prima grandezza, e invece il lato privato, da anti-diva, riservatissima.
Intervistato da Roberta Capua e Gianluca Semprini, Banfi ha voluto celebrare proprio la grande umanità della Raffa nazionale, stroncata da un tumore che ha tenuto nascosto a tutti, se non alla cerchia più intima e ristretta, per paura che la notizia della malattia offuscasse il ricordo luminoso della sua carriera.
"Anni fa, un mio programma venne cancellato alla terza puntata per una serie di ragioni - ha ricordato Banfi, in lacrime e visibilmente scosso -. Rimasi male perché ero reduce da grandi successi e lo venni a sapere il giorno prima. Per questa ragione, chiamai Raffaella Carrà e le dissi che non sarei potuto andare ospite nella sua trasmissione perché volevo tornare a casa. Più tardi ho saputo che lei in diretta mi mandò un messaggio affettuoso 'nessuno di noi è perfetto, me compresa. Possiamo fare tutti delle trasmissioni meno belle. Ma sei un grande artista, devi cancellare questo momento e ripartire'". Anche questo era la regina della tv italiana.
Lino Banfi si commuove alle lacrime e conclude: «Pensiamo se oggi un conduttore o conduttrice perderebbe tutto questo tempo in diretta parlando di un ospite che non è andato. Era unica».