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Norvegia, l'influencer dice stop alle foto ritoccate: "Facciamolo per i giovani"

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Stop alle foto ritoccate su Instagram: condizionano in negativo la percezione (e la vita) dei più giovani. La rivoluzione digitale arriva dalla Norvegia, dove molti dei più seguiti influencer hanno deciso di appoggiare la nuova legge che impone multe salatissime a chi condivide foto rielaborate senza dichiararlo. L'obiettivo dell'esecutivo è arginare la formazione di "ideali di bellezza irrealistici e irraggiungibili, che rendono soprattutto le donne sempre più insicure del loro aspetto", spiega La Stampa.

 

 

 



La tendenza preoccupante è stata indicata con il termine tecnico di "selfie dysmorphia", vale a dire "l'alterazione della percezione del proprio aspetto fisico" causata dalle foto scattate con il cellulare e ritoccate per eliminare difetti e imperfezioni o esaltare dettagli fisici in maniera spropositata. La stretta norvegese su Facebook, Instagram, Snapchat, TikTok e Twitter e i limiti alla "kroppspress" (la "pressione" per avere un certo aspetto fisico o rispecchiare determinati canoni di bellezza) rischiano di fare scuola anche nel resto d'Europa.
 

 

 

 

 

In Italia già molte celebrità (a cominciare da Arisa, una delle più in prima fila in questo senso) combattono una battaglia contro la bellezza "stereotipata" e a favore, in vece, della body positivity, l'accettazione del proprio corpo. Essere belle non significa infatti essere identiche a Kim Kardashian West, Bella Hadid, Emily Ratajkowski o Kendall Jenner

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