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Orietta Berti senza veli su Playboy, "cifre da capogiro". Una confessione scabrosa

Francesco Fredella
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Al passo con i tempi da sempre. Ora Orietta Berti, reduce dall'ultimo Festival di Sanremo, sta spopolando con Fedez e Achille Lauro: Mille, il nuovo brano, è già un tormentone. La cantante, che non ha mai abbandonato la tv dai tempi della Buona Domenica di Maurizio Costanzo, si racconta a Il corriere. E parla anche di una proposta piccantissima ricevuta in passato. "Mi offrirono cifre da capogiro: ma chi l’avrebbe sentite poi mia madre e mia suocera. Quando una rivista, negli anni Settanta, pubblicò una vignetta con una mia caricatura in barca accanto a un prestante bagnino, mia madre si arrabbiò con me. Cosa c’entro io, se non so nemmeno chi l’ha disegnato?", dice la Berti.

 

 

 

 


Si gode l'ennesimo successo con il video-balletto di Mille. "Non avrei mai pensato un giorno di essere la più vista su YouTube — ride Orietta Berti —, ma nemmeno Fedez e Achille si aspettavano che questa canzone avesse un impatto così grande su generazioni così diverse. A Fedez l’ho detto: avessero preso una ventenne a cantare con loro era una cosa normale, invece con me fa tutto un altro effetto, ha un altro sapore. Anche il trio, rispetto al duetto, è stata una scelta più originale. Una volta si vedevano i dischi fisici, adesso si vendono in un’altra forma, però oh... va bene così". Poi racconta l'elisir per una voce cristallina: "Il peperoncino. Lo compro a Vasto da sempre quando vado in vacanza", dice Orietta. Che non ha mai vinto Sanremo e non lo nasconde: "Mi dispiace".

 

 

 

 

La Berti, che colleziona di tutto (dalle scarpe alla biancheria intima), parla persino di tatuaggi. "Su di me non mi piacciono, l’unica eccezione sono le sopracciglia tatuate così quando mi trucco non devo stare lì a scurirle. Risparmio 10 minuti di trucco: di solito in 25 minuti mi rimetto a nuovo, è un bel guadagno di tempo", dice con quel filo di ironia che la contraddistingue da sempre. Sullo sfondo della sua vita rocambolesca c'è un amore infinito con Osvaldo, suo marito dal 1967. "Siamo fortunati perché abbiamo due caratteri completamente opposti: io sono estroversa, tiro fuori tutto, posso anche offendere e poi mi pento in un attimo come niente fosse; lui è capricorno, testone, permaloso. Ci siamo amalgamati. Facevamo tante piccole litigate, ma da giovani si fa presto: un bacetto e una carezza e si diventa più amici di prima. Adesso Osvaldo si stanca troppo a seguirmi, ha avuto tante operazioni agli occhi, soffre la luce e il rumore. E nel nostro ambiente c’è solo quello: luce e rumore", conclude.
Francesco Fredella

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