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Da noi a ruota libera, "mi vergognavo di certe cose": strazio-Dodi Battaglia, le parole che non ha mai detto a Stefano D'Orazio

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Dodi Battaglia è stato uno degli ospiti dell’ultima puntata di Da noi… a ruota libera, il programma condotto da Francesca Fialdini su Rai 1 che segue la Domenica In di Mara Venier. Il chitarrista dei Pooh si è raccontato a tutto tondo e ovviamente non poteva mancare una conversazione molto sentita su Stefano D’Orazio, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 6 novembre a causa del coronavirus. 

 

 

Dodi non ha trattenuto la commozione, d’altronde il dolore è ancora tanto per aver perso un amico fraterno, prima ancora che un collega storico: “È andato via in una maniera impensata - ha dichiarato alla Fialdini - in quei giorni anche altri personaggi famosi si ammalavano, am dopo 15 giorni uscivano dall’ospedale. Quando è venuto a mancare, io sono rimasto spiazzato. Gli ho dedicato il brano Una storia al presente, perché lui è la storia ma è presente. Ero in macchina, al ritorno dal funerale, ho visto quanta gente c’era”. 

 

 

“Nella canzone - ha spiegato il chitarrista dei Pooh - gli ho voluto raccontare quello che non ero mai riuscito a dirgli. Certe cose nelle canzoni si alleggeriscono. Gli uomini si vergognano a dire certe cose”. Stefano D’Orazio aveva contratto il Covid quando si trovava già in ospedale ed è morto all’età di 72 anni. L’annuncio della sua scomparsa era stato dato dopo poche ore da Roby Facchinetti sui social. 

 

 

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