Claudio Lippi, lo sfogo disperato: "Ormai sono 15 anni". Fatto fuori: che cosa c'è dietro davvero?
Ancora uno sfogo, da parte di Claudio Lippi, un mito della nostra televisione che però da tanto, troppo tempo, non trova spazio sul piccolo schermo. E in molti si chiedono perché, come sia possibile che una colonna portante della tv italiana resti sempre in panchina. E per queste ragioni, come detto, Claudio Lippi torna a sfogarsi in un'intervista concessa a Nuovo Tv, in cui spiega lui stesso di non avere spiegazioni per il suo essere costantemente ai margini.
Dopo la chiusura de La prova del cuoco, a Lippi sono mancati programmi e opportunità. Magari si poteva pensare a lui per Il pranzo è servito, il remake del programma che aveva già condotto dal 1990 al 1992.
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"Da quindici anni non ho un programma tutto mio. Il pubblico, che mi segue sempre con affetto, mi chiede spesso quando torno in tv. E io rispondo: Quando mi verranno fatte delle proposte utili per dialogare con la gente comune", spiega Lippi a Nuovo Tv. Dunque, su Flavio Insinna ce condurrà proprio Il pranzo è servito, afferma: "Gli faccio i miei più sinceri auguri, perché è un grande professionista e una persona di straordinaria umanità". Infine, un aneddoto su Corrado, ideatore del format: "Mi ha insegnato a presentarsi in maniera dignitosa, perché chi fa tv è come se entrasse nelle case degli italiani", conclude Claudio Lippi.