Gigi Propietti, non c'è posto al cimitero: disastro-Roma, che fine fanno le sue ceneri (e che imbarazzo per Virginia Raggi)
E' scomparso il 2 novembre Gigi Proietti ma da allora le sue ceneri non hanno trovato posto al cimitero di Roma. Prima c'era stato lo scandalo della cremazione, la sua bara, infatti, come quella di centinaia di altri cittadini, rischiava di rimanere mesi accatastata nei magazzini in attesa. Poi, la decisione di portarlo fuori regione ma le sue ceneri non sono ancora rientrate, sono "parcheggiate" in Umbria in attesa di un posto al Verano, riporta Tgcom.
Ora Gigi Proietti riposa accanto ai genitori, Romano e Giovanna. Il padre del grande attore era infatti originario di Porchiano del Monte, una frazione di Amelia, in Umbria. Qui riposa tutta la sua famigli. Proietti però non avrebbe dovuto essere sepellitoin Umbria ma al Verano, il cimitero degli artisti che si trova appunto nella Capitale e dove ci sono le tombe dei grandi nomi d'Italia, da Garibaldi a Mameli. Ma soprattutto tanti colleghi di Gigi: Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Alberto Sordi.
Ma al Verano Gigi non ci è potuto entrare. Non ancora almeno. Il problema è che Ama, l'azienda municipale che gestisce anche i servizi cimiteriali, è in difficoltà e molto in ritardo su tumulazioni e cremazioni. Se in altri cimiteri come il Laurentino o il Flaminio ci sono davvero pochi posti per quanto riguarda il Verano è solo una questione di incuria. Basta entrarci per vedere bidoni dell'immondizia colmi, in cui ci sono acquitrini putridi, dove spuntano lapidi diroccate e l'erba cresce selvaggia. E dove sembra che non si possa trovare un posto per un attore che ha fatto di Roma la sua ragione di vita. E che adesso invece lo sfregia.