Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi denunciati dai loro domestici: "Sfruttati e pagati 2 euro l'ora, in nero"
Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi hanno a carico due cause di lavoro e una denuncia penale per violenza privata. È quanto emerge dal Fatto Quotidiano, che ha dato conto della storia di sfruttamento del lavoro irregolare, che sarebbe documentata da video e messaggi vocali con la coppia vip. Il tutto si sarebbe svolto a Formello, nella grande villa di proprietà di Turchi e Russo. Fino a qualche mese fa a occuparsi di quella tenuta erano due italiani, che erano stati ingaggiati per pulire la casa e curare il giardino.
"Come voglio morire". Maurizio Costanzo, la struggente frase su Maria De Filippi: mai così intimo
“Un rapporto di lavoro che in otto mesi, nonostante le promesse, non è mai stato regolarizzato”, è la denuncia della coppia. La quale svolgeva il proprio lavoro sette giorni su sette, festivi compresi: per documentare il lavoro svolto dai due, l’avvocato Gabriele Colasanti si è rivolto ad un ufficiale dei carabinieri in congedo, consulente investigativo e analista digitale forense che dai loro cellulari ha estratto messaggi, foto e video. Dalla ricostruzione emerge che la retribuzione prevedeva l’ospitalità in due stanze e un salario di 700 euro a testa, poi diventati 500.
Stando al calcolo del consulente del lavoro, i due hanno guadagnato 4.625 euro per sette mesi e messo di lavoro, ovvero 17,65 euro per ognuno dei 262 giorni lavorati: poco più di due euro all’ora, meno della metà di quanto previsto dai contratti di categoria. Il tutto in contanti, senza busta paga: in pratica a nero. Sul Fatto si legge anche che Turchi ha staccato il telefono, mentre Russo ha risposto ma ha dichiarato di non saperne nulla.