Barbara Alberti, sconvolgente confessione sul giorno della sua morte: "Ho progettato il mio suicidio"
Barbara Alberti va a ruota libera. Senza freni. Non si ferma nemmeno di fronte al racconto sulla morte. Ed è subito un vortice di emozioni raccontate con la sua unica, inconfondibile, classe. Con una sapienza che ha tutto il sapore della letteratura. "A 24 anni un amico mi disse che ero invecchiata, da quel momento ho progettato il suicidio a 28 anni, poi l’ho spostato a 38, infine ho scritto un libro che è stato un esorcismo contro la vecchiaia. Vorrei morire nel sonno", racconta al Corriere della sera. Una frase fortissima, che sicuramente lascia il segno. Indelebile.
Lo scorso anno, la scrittrice era stata arruolata da Alfonso Signorini per la sua prima edizione da conduttore del Grande Fratello Vip. Una permanenza lampo, ma che ha lasciato il segno. Sempre al Corriere della sera aveva raccontato: “Ti pagano per giocare, per non fare niente, solo per essere. Non si può immaginare la pace e la bellezza di quel posto, nessuno ti può raggiungere”. Nel corso del reality ci fu uno scontro con Francesca Cipriani: le due donne, per la verità, si erano già scontrate nel corso di un programma di Piero Chiambretti. Acqua passata, ormai.
Scrittrice, personaggio tv. Ma anche attrice. Barbara Alberti è questo, ma anche tanto altro. “Mi ha chiamato Ferzan Ozpetek per la Dea fortuna, ma come attrice sono una cagna”, aveva svelato al Corriere della sera. Nei giorni scorsi ha espresso parole dure nei confronti dei virologi, a 78 anni si è sottoposta al vaccino contro il Covid.