Domenica In, Mara Venier verso il Festival di Sanremo: "In coppia con lui, saranno i Draghi dell'Ariston". Nome clamoroso
Sembrava una butade invece l'idea che Mara Venier e Renzo Arbore possano condurre insieme il prossimo Festival di Sanremo 2022 piace a tutti, sia alla destra, sia alla sinistra. Mi dice un manager che è bien placé per sapere: «Sono come Mario Draghi: nei momenti di difficoltà conviene rivolgersi all'usato sicuro che non dà sorprese, ricordo che Mara con la sua "Domenica in" fa share che superano il 20 per cento e Arbore è una sicurezza in tutto quello che ha fatto in Rai. Non solo, ma piacciono al pubblico anziano, che era ragazzo con loro, ma anche ai giovani, perché la classe non invecchia».
Nominano "AstraZeneca", Mara Venier reagisce così: esplode la polemica, un caso in Rai
Addio a un gigante - Ho avuto la fortuna di conoscere Enrico Vaime, uno degli autori televisivi, teatrali, radiofonici più importanti della nostra storia. Ultimamente lo vedevo in tv con Maurizio Costanzo in «S' è fatta notte». Mi ricordo, anni fa, che curava un programma di Gianfranco D'Angelo che si scontrava, perdendo, con «Striscia la notizia». Credo fosse l'unica ciambella non riuscita di una carriera incredibile, eppure affrontava la cosa senza lagnarsi. Perché i grandi sono sempre grandi.
Paziente Zero - Renato Zero sul vaccino ha battuto Nicola Di Bari. ll cantante romano, classe 1950, ha pubblicato sui suoi account social il momento dell'iniezione, quando gli hanno inoculato il vaccino contro il Covid: «Sono il paziente Zero», ha scherzato. «Voglio che voi possiate venire ad ascoltarmi per tanto tempo. Viva la vita», e ha aggiunto pure viva il vaccino. Renato ha compiuto settant' anni, e abitando a Roma, nel Lazio, dove sono stati più bravi di tutte le altre regioni sul piano vaccinale (a Milano Di Bari di 81 anni è rimasto in attesa per una vita), ha già ricevuto la sua dose e ha voluto renderlo pubblico, «perché vaccinarsi si deve».