Sanremo 2021, Fiorello e lo sfottò alla Rai per le misure anti-Covid: "Niente mascherina sul palco, ma..."
Dietro una battuta c'è sempre un fondo di verità. E Fiorello, ieri mercoledì 3 marzo, durante la seconda serata del Festival di Sanremo ha ironizzato sulle misure anti-coronavirus adottate dalla Rai per la kermesse, un protocollo rigidissimo che devono rispettare tutti i protagonisti, dai conduttori ai cantanti ai tecnici. Le norme stanno ovviamente condizionando l'andamento del Festival.
Così, ad un certo punto della serata, come riporta il sito davidemaggio.it, Fiorello mentre gironzolava tra gli orchestrali e le poltroncine vuote della platea, ha sottolineato di aver indossato la mascherina e ha fatto la battuta: “Dovete sapere che dal palcoscenico in giù va usata la mascherina, dal palcoscenico in su me la posso togliere. Perché il virus quando arriva dice: ‘Eh no, qui agisco ma qui non agisco’. Questo è protocollo…".
Una bella bordata, seppur simpatica, alle 75 pagine di protocollo che tutti i partecipanti al Festival devono rispettare. Del resto delle regole ci vogliono, anche se a volte sembrano senza senso. La più importante come ben sappiamo è che non c'è pubblico all'Ariston. Una decisione necessaria ma che rende questa edizione del Festival completamente diversa dalle precedenti. Amadeus ha confessato in conferenza stampa di aver provato una strana sensazione i primi minuti di Festival davanti ad una platea deserta: “Una sensazione che non auguro a nessun presentatore“, aveva detto. Del resto, non ci sono alternative.
Il tema coronavirus non può essere ignorato. E lo sa lo stesso Fiorello, che sempre sul palco dell'Ariston ha lanciato un appello al governo: "Organizzate al più presto una campagna vaccinale di quelle potenti, dobbiamo vaccinarci tutti affinché questo incubo finisca". "Molti ragazzi torneranno in didattica a distanza", ha detto rivolgendosi proprio ai giovani che stanno seguendo il Festival di Sanremo, "ma questi momenti in qualche modo vi verranno restituiti e questo resterà un ricordo".