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Sanremo 2021, la mossa di Amadeus per salvare Irama: "Serve il sì di tutti e 25 i cantanti"

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Si tratta febbrilmente al Festival di Sanremo, per non stravolgere il programma e trovare una soluzione alla 'grana'-Irama scoppiata ieri mattina al Festival, a poche ore dall'inizio della kermesse musicale. Di mezzo c'è il Covid, e dunque c'è poco da scherzare. Riassumendo, un membro dello staff del trapper è risultato positivo al virus, obbligando lo stesso Irama e gli altri suoi collaboratori a sottoporsi al tampone. La cosa ha provocato un primo stravolgimento del programma, con Noemi che ieri sera si è dovuta esibire al suo posto, e lo slittamento della performance del cantante a oggi.

 

In tarda mattinata è arrivato l'esito negativo del tampone, che tuttavia non consente a Irama di salire sul palco in sicurezza. Tradotto: il trapper dovrebbe ritirarsi dalla competizione, ma secondo indiscrezioni in arrivo dal Festival, Amadeus sarebbe intenzionato a modificare il regolamento e a mandare in onda stasera (solamente in video, quindi, e non sul palco) la prima prova generale di Irama, al fine di tenerlo in gara.

 

"E' una tutela per tutti, potrebbe accadere a un altro" avrebbe spiegato lo stesso presentatore, che forse già vede con orrore lo spetto di un focolaio di Covid proprio al Festival (questa sì che sarebbe la notizia del secolo...). Comunque, pare che, affinché Irama possa partecipare alla gara in video, sia necessario il via libera degli altri 25 cantanti.

Nelle prossime ore si saprà come andrà a finire, ma si potrebbe scommettere che il 'giallo' verrà sciolto solo poco prima della diretta dall'Ariston: a Sanremo, infatti, tutto fa brodo (o audience). E cosa, di più e di meglio, che tenere gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultimo sulla partecipazione (o meno) di una delle star della kermesse musicale?

 

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