Tiki Taka, Piero Chiambretti chiude il caso Napoli-Filippo Facci: "Io, finito in mezzo a una guerra civile"
Fa chiarezza dopo la puntata di Tiki Taka, di cui molti hanno parlato, ed omaggia Napoli. Piero Chiambretti interviene al telefono a “Protagonisti” su Rtl 102.5 e parla del caso Filippo Facci, ospite della puntata quando dopo la morte di Maradona. “Ci sono stati nel mio programma (Tiki Taka, ndr) personaggi anche fortemente polemici che poi hanno la responsabilità di quello che dicono”, racconta il conduttore. “Ne parlò in modo molto violento creando una sorta di guerra civile tra lui e Napoli e ci sono finito in mezzo anche io che lo avevo invitato”: queste parole mettono la parola fine ad una vicenda che aveva, sicuramente, imbarazzato il conduttore (amatissimo anche a Napoli). Storia chiusa.
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Poi un inno alla città del golfo: “Evviva. E’ una città bellissima”. Chiambretti, che sta inanellando un successo dopo l’altro con Tiki Taka parla anche di cibo. “Non so cucinare. “Io mangio sempre nei miei ristoranti, era l’unico modo per avere sempre un piatto caldo ed un tavolo assicurato. L’ho fatto perché non so cucinare, quindi a casa ho una bellissima cucina intonsa, mai usata se non per bere un caffè!”: un motto che diventa virale. Proprio come la massima di Chiambretti: “Faccio la televisione per non guardarla!”.
Da sempre Chiambretti è uno personaggi più geniali della televisione italiana. Conduce programmi con un tocco davvero singolare. Verve comica, intelligenza, spigliatezza: sono doti, che da anni, lo caratterizzano. Nessuno dimentica quel Sanremo durante il quale si vestì da angelo (sul palco c’era pure Valeria Marini).