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Tale e quale show, Carlo Conti conduce da casa ed è bravissimo

Alessandra Menzani
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Lo scorso maggio, Carlo Conti aveva condotto i David di Donatello da solo in studio, senza attori, pubblico, ospiti e premi. Venerdì scorso lo showman ha presentato la sua prima serata su Rai 1 da casa, in smartworking. La prossima volta cosa gli fanno fare: un programma con gli occhi bendati su un piede solo?

L’uomo - effettivamente - sarebbe in grado. E lo farebbe senza trionfalismi, eroismi e pose da divo. La farebbe passare per una cosa normale, come è successo due sere fa a Tale e quale show.  Conti, risultato positivo al Coronvirus, benché in forma e asintomatico ovviamente non poteva mettere piede in studio per evitare rischio di contagio. Per non fare saltare una trasmissione così importante, la Rai ha deciso di spedirlo a casa in remoto. «Non vengo a fare l’eroe o l’avventato, non serve. Posso fare lo smartworking anche io», ha spiegato Conti in apertura di programma.

 

È vero, Lilli Gruber prima di lui, su La7, aveva condotto da casa Otto e mezzo poiché un collaboratore era risultato positivo. Ma nel suo caso era un talk con due ospiti collegati. Conti, al contrario, ha avuto a che fare con giurati, canzoni, concorrenti, insomma un varietà ricco e complesso. E lui, con un maxi schermo, in giacca e T-short nera, faceva esattamente quello che faceva da studio: dava la parola, presentava i vip e le loro imitazioni, lanciava la pubblicità. Con la naturalezza con cui noi mortali ci mangiamo un piatto di pasta. Ha potuto contare sul fidato amico Giorgio Panariello che praticamente gli lo ha supportato come co-conduttore che poi è tornato immediatamente alla sua funzione di giudice insieme a Loretta Goggi, Vincenzo Salemme e il quarto giudice Carlo Verdone che dispensava consigli medici su cortisone ed eparina.

«Bravissimo», «una pagina di storia della tv», «nuova freschezza al programma»: i social e i critici televisivi hanno accolto con entusiasmo la novità; come spesso accade ogni crisi crea una opportunità e obbliga a reinventarsi. Come sostengono già in molti, anche la televisione è destinata a cambiare. Gli ascolti hanno premiato lo spettacolo: Tale e Quale Show – Il Torneo ha conquistato 3.816.000 spettatori pari al 17.8% di share; su Canale 5 il Grande Fratello Vip ha raccolto davanti al video 3.188.000 spettatori pari al 18.7% di share.

 

]Da casa, il conduttore toscano che ha presentato tre volte Sanremo con un riscontro pazzesco, ha tranquillizzato tutti. «Sto bene, il virus mi ha colpito però sono asintomatico, però bisogna stare attenti. Non voglio fare il supereroe, da una parte voglio dare la speranza ma anche un segnale ai tanti asintomatici che, inconsapevoli di trasmettere il virus, vanno in giro». Da quanto si apprende, non ci sono stati altri contagiati nella squadra del programma. Nessun’altra parola sul virus, nessun’intervista: Conti ha lasciato spazio allo show, alla musica e alle risate, con l’obbiettivo - comune a tanti colleghi che fanno intrattenimento in tv - di alleggerire le serate dei telespettatori angosciati da questa seconda ondata di Covid e già stanchi di sentire parlare, ormai, solo di questo. Meno male, un sollievo.

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